Mese: Ottobre 2023

Una causa persa ci ricorda con il sorriso che non c’è limite all’assurdo

Sabato, 28 ottobre, alle 21:00 la compagnia teatrale “Cicolocchio spettacoli” da Roma arriva al teatro La Ribalta di Salerno per portare in scena “Una causa persa“. La commedia brillante fa parte della rassegna teatrale “I Diversi Volti del Teatro” ed è scritta/diretta da Angelo Sateriale. Per info e prenotazioni: 329 216 7636

Sinossi

I personaggi

Benedetto Portabene è un avvocato squattrinato costretto a difendere clienti improbabili. Uno di questi è Giovanni Mazzetti, un eccentrico personaggio che ha il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex fidanzata Marzia Giulini.

La vicenda

L’avvocato, preoccupato dal pensiero che il suo assistito, dopo la condanna, possa continuare a fare sciocchezze si reca precipitosamente a casa del cliente. Scoperte inattese, bugie infondate e reazioni squilibrate sono alcuni ingredienti di una commedia esilarante dal finale travolgente.
Quando la coppia scoppia è meglio rivolgersi a un professionista che metta a posto le cose. Non un terapeuta ma un avvocato… Da quel momento, comincia il dramma. Per i due inizia una nuova vita, una vita piena di contraddizioni e accuse che creano agli occhi degli esterni, paradossi utili solo per scrivere commedie piene di colpi di scena e di episodi intriganti.

L’avvocato inesperto, non c’è limite all’assurdo

Tutti gli altri diventano attenti osservatori, curiosi di scoprire come andrà a finire. Le donne si immedesimano nelle donne, gli uomini negli uomini oppure viceversa a secondo dell’indirizzo politico. Ma nessuno, dedica un pensiero e riesce ad identificarsi nell’avvocato incaricato a difendere o ad accusare. Al momento della chiamata per lui, non inizia il dramma nel dramma. Il testo di una causa persa, tendente allo stravagante e al grottesco, propone il punto di vista dell’avvocato. Il legale, che nella maggior parte dei casi, soprattutto, se è alle prime esperienze come il protagonista della commedia, subisce umiliazioni e ingiustizie “gratuite”. Un punto distorto che si fossilizzi sul dramma dei professionisti incompiuti, che non avendo le spalle forti, si imbattono in disavventure imbarazzanti create da clienti folli ed incoscienti.

In questa storia, ambientata in un semplice appartamento cittadino, succede tutto il contrario di tutto, tutti sono vittime e tutti carnefici e soprattutto, questa commedia ci farà capire che non c’è limite all’assurdo.

Solo chi sogna può volare, Le Piccole Emozioni ritornano con Peter Pan

Seconda stella a destra e poi dritti fino al Teatro La Ribalta di Salerno. Si apre anche la rassegna de “Le Piccole Emozioni” con “Solo chi sogna può volare”, tratta dalla storia per bambini di J.M. Barrie per la regia di Valentina Mustaro.

La trama

Londra, inizi 900. Nel ricco quartiere di Bloomsbury abita la famiglia Darling, composta dai coniugi Agenore e Mary e dai loro tre figli: Wendy (la maggiore), Gianni (il mezzano) e Michele (il minore). Mentre i genitori si stanno preparando per andare ad una festa dell’alta borghesia la casa è in subbuglio a causa dei giochi di Gianni e Michele, che recitano una storia di Peter Pan in lotta contro il malvagio Capitan Uncino e la sua ciurma di pirati che gli è stata raccontata dalla sorella. Quella notte i tre bambini ricevono la visita nella loro stanza di Peter Pan in persona, ritornato nella casa di Wendy (dove inoltre vi era stato altre volte ascoltando le fiabe della bambina) per poter recuperare la sua ombra, che gli era stata rubata dal cane-bambinaia di famiglia Nana. Egli insegna loro a volare con l’aiuto della sua amica fata Trilli e li porta con sé verso l’Isola che non c’è, un luogo dove i bambini non crescono mai e possono interagire con pellirosse e sirene.

I nostri partner

Tutti gli spettacoli saranno introdotti da letture animate a cura della libroteca Saremo Alberi o momenti di intrattenimento e animazione a cura della ludoteca Baby Planet.

Quei figuri di tanti anni fa, il taglio del nastro del cartellone

La bellezza di rivedere la sala Eduardo piena. La bellezza di riascoltare il suono degli applausi. La bellezza de “I Diversi Volti del Teatro”. Ben tornati e buon inizio. Come da tradizione la rassegna de “I Diversi Volti del Teatro” parte dal gruppo della scuola di teatro 2022/23 che ha avuto l’occasione di portare in scena “Quei figuri di tanti anni fa”, il testo di Eduardo De Filippo con la regia di Valentina Mustaro.

Trama

L’atto unico racconta una serata nel “Circolo della caccia”, nome fittizio che serve da copertura per una casa da gioco clandestina, gestita da don Gennaro Fierro. Mentre fervono i preparativi per una serata di gioco, arrivano don Gennaro Fierro e un altro uomo, Luigi Poveretti. Quest’ultimo viene istruito dal gestore del “circolo” per fare il nuovo “palo”, per aiutarlo, cioè, a vincere passandogli opportunamente le carte, sollecitato da determinati segni concordati tra i due. Altro personaggio importante nella bisca è “il Barone”, che ha il compito di trovare giocatori inesperti da utilizzare come “polli da spennare”. Uno di questi è l’avvocato Peppino Fattibbene, che durante la stessa serata viene portato al circolo proprio dal Barone. Da qui si aprirà uno scenario fatto di ripetuti colpi di scena che il pubblico di Salerno ha particolarmente apprezzato.

Prossimi appuntamenti

Il prossimi appuntamento sarà il 28 ottobre alle 21:00 con “Una causa persa” una commedia brillante scritta e diretta da Angelo Sateriale in scena la compagnia “Cicolocchio Spettacoli” di Roma.

Open day: è sempre bello tornare, ripartire!

È sempre bello tornare, ripartire! L’open day ha regalato tante nuove emozioni e conoscenze. Ecco il commento della direttrice del Teatro La Ribalta, Valentina Mustaro: “Nonostante il tempo ci abbia giocato qualche scherzo abbiamo avuto una grande partecipazione di bambini, ragazzi e adulti. Tantissimi curiosi e interessati hanno visitato il teatro, chiesto informazioni sulla nuova stagione, assistito al reading teatrale e alle presentazioni dei corsi. È stata una giornata piena di incontri, di strette di mano, di applausi ed emozioni: una giornata di Teatro. Grazie a tutti coloro che hanno contributo alla realizzazione di questo straordinario evento. Inizia da oggi il nuovo anno accademico 2023/24… merda merda merda!”

Al via la nuova stagione: ecco il programma completo

Tutto pronto per l’apertura ufficiale della stagione teatrale 2023/24 del Teatro La Ribalta che ancora una volta porta la firma della direttrice artistica Valentina Mustaro. Reduce dal lungo tour estivo, l’associazione culturale salernitana è pronta a riaprire le porte della struttura di via Salvatore Calenda.

I nuovi spazi del teatro

I curiosi e gli appassionati avranno anche la possibilità di visitare gli spazi del Teatro che da un anno a questa parte sono stati completamente rinnovati e migliorati (soprattutto con l’acquisto di nuove poltrone che hanno completamente rivoluzionato la “sala Eduardo”). Uno sforzo importante per una struttura in autofinanziamento che da undici anni, ormai, ha il solo scopo di promuovere la conoscenza del teatro in ogni sua forma e di avvicinare anche le nuove generazioni a questo mondo attraverso workshop, incontri, conferenze e corsi di formazione.  Riconfermato lo schema artistico dello scorso anno: 18 spettacoli, suddivisi ed organizzati in 2 cartelloni differenti. 

I Diversi Volti del Teatro

La prima certezza è sicuramente rappresentata dalla rassegna I Diversi Volti del Teatro, nata con l’intento di racchiudere il Teatro nelle sue diverse forme di spettacolo: dal musical alla commedia, dal dramma al cabaret passando per la pantomima. Il cartellone si suddivide in dieci spettacoli; La partenza e la chiusura sono affidate alla compagnia stabile del teatro, rispettivamente il 7 ottobre con Quei figuri di tanti anni fa e il 18 e 19 maggio con Mistake. Oltre questi due spettacoli, nel mezzo della rassegna la compagnia La Ribalta proporrà Il nuovo viaggio di Capitan Fracassa il 2 e 3 dicembre.

Spazio poi alla compagnia romana Cicolocchio spettacoli con la commedia brillante Una causa persa diretta da Angelo Sateriale. Successivamente sarà la volta di Cercamond di Napoli con Raccontami Shakespeare scritto e diretto da Andrea Cioffi. Grande ritorno poi per la compagnia Crescere insieme oltre il Teatro con Permettete un pensiero poetico? diretto da Clotilde Grisolia. Per la categoria teatro di prosa e clownerie da Potenza arriverà Luca Morelli. Inoltre, Imprevisti e probabilità con Storie ‘e nobbele, mbriacune e fullette miez’ ‘na tempesta per la regia di Raffaele Furno. Gioca in casa la compagnia salernitana de I Pappici con Il gioco delle parti. La kermesse si chiude con Giorgio Gori con Giorgio racconta Walter e Chiari si offende. 

Piccole emozioni

La punta di diamante de La Ribalta, che anche per questo nuovo anno proverà a far sognare i più piccoli con otto appuntamenti, che viste le numerose richieste saranno composti da tre repliche. La kermesse, acclamata da numerose famiglie della nostra città, vedrà la piena collaborazione della libroteca Saremo Alberi e della ludoteca Baby Planet che continueranno ad offrire al pubblico un pre-show con letture animate e momenti di intrattenimento.

Tra le novità e le riconferme troviamo la partecipazione al cartellone della compagnia La Bottega di Will, Crescere insieme oltre il Teatro e la compagnia Idea Live. Oltre che della compagnia La Ribalta con ben cinque spettacoli: Solo chi sogna può volare, Canto di Natale, La Città e il drago, Nessun posto è bello come casa mia, La vera bellezza si trova nel cuore.

La Scuola di Teatro

Accanto ai diversi cartelloni sopra indicati, il teatro La Ribalta da anni da ampio spazio alla scuola di teatro e alla formazione artistica attraverso i corsi di teatro suddivisi per età (Ludoteatro dedicato ai bambini dai 3 ai 7 anni; corso di teatro per bambini dagli 8 ai 12 anni; corso di teatro adolescenti per ragazzi dai 14 ai 17 anni e naturalmente la scuola di teatro per Adulti, suddiviso in principianti e avanzato). I corsi sono finalizzati all’ingresso di nuovi attori in compagnia e sono volti ad unire l’aspetto pedagogico dell’arte con quello formativo del teatro, attraverso lo studio di sé stessi, dei propri limiti, delle proprie emozioni e capacità; formando così attori consapevoli di sé e preparati ai diversi ruoli da interpretare.

Insomma, più che stagione teatrale è giusto parlare di “esperienza artistica” vista la vastità dell’offerta e la capacità di immersione all’interno di un mondo che continuamente ricerca la bellezza dell’espressione.