Autore: Redazione

“Alter & Ego” chiude la rassegna “I diversi volti del teatro”

Alter & Ego: 24 – 25 maggio per chiudere “I diversi volti del teatro”

Il 24 e 25 maggio l’evento teatrale “Alter & Ego”, uno spettacolo che chiuderà in grande stile la rassegna teatrale “I diversi volti del teatro” del Teatro La Ribalta di Salerno. Un’opera nata da un laboratorio teatrale avanzato, che esplora il tema dell’altro, dell’incontro con l’altro e, soprattutto, dell’incontro con l’altro che vive dentro ciascuno di noi. Un viaggio che sfida la staticità del teatro tradizionale, immergendosi in una sperimentazione continua e coinvolgente.

Un viaggio teatrale sull’incontro con l’altro e con noi stessi

Diretto dalla regista Valentina Mustaro, Alter & Ego prende vita da un lavoro collettivo che ha visto gli attori cimentarsi con una serie di performance legate alla riflessione sul contrasto e la connessione tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare. Ogni prova è stata una ricerca, ogni incontro un passo verso la costruzione di un linguaggio nuovo che diventa sempre più fluido e in divenire.
“Alter & Ego” non è un semplice spettacolo teatrale, ma una performance che, come tutte le opere sperimentali, può prendere qualsiasi direzione.

L’unicità della performance e l’incontro con il pubblico

“Alter & Ego” è un continuo working in progress che non smette mai di reinventarsi, nutrendosi del costante incontro con il pubblico, che diventa parte integrante del processo creativo. Questo rende l’esperienza ancora più unica e irripetibile: ogni spettacolo è diverso, ogni interazione è un pezzo nuovo di una storia che si scrive insieme.

Punti di domanda come nuovi punti di partenza

Il cuore pulsante dello spettacolo è la sua capacità di generare domande, di stimolare riflessioni su chi siamo, su cosa ci rende uguali o diversi e su cosa succede quando ci confrontiamo con il nostro alter ego, quella parte di noi che spesso ignoriamo o temiamo. Alter & Ego non vuole dare risposte definitive, ma piuttosto invitare gli spettatori a farsi nuove domande, a interrogarsi su se stessi e sul mondo che li circonda.
Il titolo stesso, Alter & Ego, è una forza di attrazione e allontanamento, due elementi contrastanti che riflettono le diverse fasi dell’incontro con l’altro: un gioco di opposizioni che si intrecciano, dove ciò che conosciamo si mescola a ciò che non conosciamo, e il nostro io si confronta con un altro io, che può essere sia un riflesso di noi stessi che una sfida a ciò che pensiamo di essere.

Alter & Ego, la grande opportunità del Teatro

Concludendo la rassegna “I diversi volti del teatro”, Alter & Ego rappresenta non solo una performance teatrale, ma un’opportunità di crescita e riflessione per chiunque decida di vivere questa esperienza.

Info e prenotazioni: 329 216 7636

Non perdere l’occasione di essere parte di questo viaggio teatrale unico, che sfida i confini tra realtà e immaginazione. “Alter & Ego” ti aspetta per un incontro che cambierà la tua visione del teatro e di te stesso.

Finale Piccole Emozioni: Pantalone e la grande storia del mondo

Piccole emozioni: il gran finale!

Si conclude con una risata e tanta magia la rassegna teatrale per bambini e famiglie Piccole Emozioni, promossa dal Teatro La Ribalta di Salerno. Domenica 18 maggio, alle ore 11:00 e 17:00, andrà in scena lo spettacolo “Pantalone e la grande storia del mondo”, messo in scena dalla compagnia SemiVolanti A.P.S., scritto da Gianluca Riggi in scena con Fabio Bisceglie.

Pantalone e la grande storia del mondo

Pantalone ormai stanco, e sempre colto da una grande fame atavica, ancestrale, si appresta a raccontare la grande storia del mondo, e non può mancare il diluvio universale, mito, leggenda, narrazione religiosa, che ritorna in tutte le culture antiche e preistoriche del nostro pianeta. Pantalone si trasforma quindi in un
patriarca di Commedia dell’Arte per accogliere sulla sua arca due galline, due tacchini, due maiali, due mucche, due fagiani e tutti gli ingredienti per cucinare la caponata. Il suo fedele servo Sem lo accompagna nella narrazione, nel cucinare, nel viaggio, nel salvataggio degli animali necessari a soddisfare la grande fame del suo burbero ma simpaticissimo padrone. Sem è affamato quanto e più del proprio signore, e si strafogherà ogni cosa prima che Pantalone possa cibarsene. Le lingue usate sono inventate, Pantalone parlerà una lingua di origine veneta e lombarda riadattata per la comprensione di tutti, Sem sarà uno zanni che parlerà in dialetto pugliese.

Una commedia interattiva per grandi e piccini

Uno spettacolo di Commedia dell’Arte con gag e lazzi, che prevede la partecipazione in scena dei bambini, che verranno scelti per popolare l’arca, consigliato ad adulti accompagnati da minori. Presso il Teatro Comunale Vittorio Gassman di Ripi lo spettacolo ha effettuato diverse repliche, per bambini ed adulti, in pomeridiana ed in matineè con la partecipazione entusiasta sia degli adulti che dei bambini, è uno spettacolo che grazie all’uso della maschera di commedia dell’arte può essere fruito veramente da ogni tipo di pubblico.

Fiori Fatui: la fragile luce dell’esistenza

“Fiori Fatui” – I PAPPICI al Teatro La Ribalta. Sabato, 3 maggio, per la rassegna “I diversi volti del teatro”

Ultimi colpi per la rassegna I diversi volti del teatro. Questa volta il palcoscenico del Teatro La Ribalta ospiterà I PAPPICI con Fiori Fatui per la regia di Rosita Sabetta. Un’opera intensa e struggente che racconta la fragilità e la forza racchiuse in ogni vita. Cinque donne, cinque vite sospese nell’attesa tra silenzi, paure e verità svelate. L’appuntamento è per sabato, 3 maggio, alle 21:00.

Fiori Fatui: cinque donne, cinque storie che si intrecciano

Sotto la regia di Rosita Sabetta, “Fiori Fatui” racconta la storia di cinque donne che si incontrano in un poliambulatorio, in attesa di un medico che possa lenire il loro dolore. Donne diverse per vissuto e provenienza, ma accomunate da un destino segnato da un unico, potente istante che ne definisce l’intera esistenza, come i fuochi fatui che, con la loro fugace e incantevole luce, appaiono e scompaiono nella notte.

Le parole della regista Rosita Sabetta

“La loro attesa — spiega la regista Rosita Sabetta — si consuma tra fiori di plastica e riviste consumate dal tempo, in conversazioni che, da sterili, si fanno confessioni, tentativi disperati di riempire il vuoto. E quando la verità delle loro storie emergerà, brilleranno, come fiammelle, solo per un attimo, per poi spegnersi nella crudele normalità dell’indifferenza quotidiana”.

Un’opera intensa sul palco del Teatro La Ribalta

“Fiori Fatui”, sotto la guida sensibile e attenta di Rosita Sabetta, è uno spettacolo che emoziona e fa riflettere, in cui l’attesa diventa metafora della vita stessa: un luogo sospeso tra speranza e rassegnazione, tra desiderio e rinuncia. Un’opera intensa e delicata che invita a riflettere sulla fragilità, sull’invisibilità e sulla forza femminile, restituendo attraverso il linguaggio del teatro emozioni vive e profonde.

Per info e prenotazioni:

329 2167636 – 089 9958245
Via Salvatore Calenda, 98

‘Na Santarella, il classico di Scarpetta in due serata a La Ribalta

‘Na Santarella RADDOPPIA! La Compagnia Teatrale “La Ribalta” di Salerno presenta il grande classico della commedia napoletana di Eduardo Scarpetta in due serate

La Compagnia Teatrale “La Ribalta” di Salerno, sotto la direzione della regista Valentina Mustaro, è lieta di annunciare il raddoppio delle date per lo spettacolo ‘Na Santarella, una delle più celebri opere della commedia napoletana scritta da Eduardo Scarpetta nel 1889.

A grande richiesta, la rappresentazione avrà luogo sabato 12 aprile alle ore 21 e domenica 13 aprile alle ore 19 presso il Teatro La Ribalta, sito in Via Salvatore Calenda, 98 – Salerno.

Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 329 216 7636.

La doppia vita di Felice Sciosciammocca

‘Na Santarella racconta le disavventure di Felice Sciosciammocca, un uomo che conduce una doppia vita: di giorno è organista e insegnante di musica in un convento, mentre di notte, sotto il falso nome di Arturo Maletti, è autore di operette. Il suo segreto viene scoperto dalla giovane Nannina, una delle educande del convento, soprannominata “Santarella” per il suo comportamento ingenuo e innocente. Quando Nannina minaccia di rivelare l’attività segreta di Felice, questi è costretto a portarla a Napoli, dove le sue operette sono rappresentate.
Nel corso della commedia, tra fraintendimenti e gelosie, la situazione si complica ulteriormente, con l’inizio di una serie di eventi che culmineranno in un finale esilarante e soddisfacente per tutti i personaggi coinvolti.

‘Na Santarella, la regia di Valentina Mustaro

Con la regia di Valentina Mustaro, ‘Na Santarella si presenta come una rivisitazione fresca e coinvolgente di un classico senza tempo, capace di catturare l’attenzione del pubblico con i suoi dialoghi vivaci, le situazioni comiche e la tipica ironia napoletana che ha reso famoso il teatro di Scarpetta.

Non perdere l’opportunità di assistere a questa rappresentazione teatrale unica e ricca di emozioni, risate e colpi di scena.

Alice nel paese delle meraviglie 1.5

La compagnia Idea Live torna al Teatro La Ribalta con uno spettacolo rinnovato e interattivo

Domenica 6 aprile, il Teatro La Ribalta accoglierà nuovamente la compagnia Idea Live con “Alice nel Paese delle Meraviglie 1.5”, un viaggio teatrale straordinario che andrà in scena con tre repliche (ore 11:00 – 17:00 – 19:00) nell’ambito della rassegna Piccole Emozioni.

Alice nel paese delle meraviglie 1.5

Sotto la regia di Alessandro Tedesco, lo spettacolo trasforma l’incontro di Alice con i personaggi del Paese delle Meraviglie in una grande festa, dove le convenzioni lasciano spazio alla fantasia e alla sorpresa. Il ritmo serrato della narrazione mantiene il pubblico sospeso tra realtà e immaginazione, rendendo ogni scena un’esperienza unica.

Dopo 11 anni, Idea Live propone una versione ampliata e rinnovata

Dopo 11 anni di successi, lo spettacolo si presenta completamente rinnovato: nuovo cast, nuovi costumi e una maggiore attenzione all’interazione con il pubblico più giovane. Il cast, più che cambiato, è stato ampliato, con ogni personaggio affidato a un attore dedicato, per una resa ancora più coinvolgente. E per aggiungere magia alla magia, Ahura Di Muro (in arte Ahura Bolle) incanterà il pubblico con uno spettacolo di bolle di sapone, rendendo il personaggio del Brucaliffo ancora più incredibile.

Un’ulteriore sorpresa sarà svelata grazie alla collaborazione con Silvia Lambiase, direttrice della scuola di danza Danza in Prima di Capezzano, il cui contributo darà un tocco speciale allo spettacolo.

Info e prenotazioni: 329 216 76 36

Un evento imperdibile per bambini, ragazzi e famiglie, pronto a regalare meraviglia e stupore in un viaggio teatrale senza tempo.

Freud e Karenina: teatro e psicoanalisi a Salerno

“Freud e Karenina – Un personaggio in cerca di analisi” approda a Salerno il 23 marzo

La magia del teatro torna a incantare il pubblico salernitano con “Freud e Karenina – Un personaggio in cerca di analisi”, lo spettacolo che vedrà protagonisti Fabio Mazzari e Giuliana Meli. L’appuntamento è fissato per il 23 marzo alle ore 19 presso il Teatro La Ribalta di Salerno, nell’ambito della rassegna “I diversi volti del teatro“.

In scena Fabio Mazzari e Giuliana Meli

La compagnia “Il Piccolo” di Battipaglia porta in scena un’opera che ha già conquistato il pubblico con la sua originalità e profondità. Scritto, diretto e interpretato da Fabio Mazzari, affiancato da Giuliana Meli, lo spettacolo fonde letteratura, storia e analisi sociologica in un intreccio affascinante e coinvolgente.

Dopo il debutto del 17 novembre 2023, “Freud e Karenina” ha continuato a riscuotere successo grazie a una sceneggiatura raffinata e all’interpretazione magistrale dei due protagonisti. Fabio Mazzari, noto al grande pubblico per il ruolo di Alfio Gherardi nella soap “Vivere” (Mediaset, 1999-2008), e Giuliana Meli, attrice e co-fondatrice del Teatro “Il Piccolo” di Battipaglia, daranno vita a un’opera che promette emozioni intense e riflessioni profonde.

Freud e Karenina, una trama avvincente tra psicoanalisi e letteratura

La storia ruota attorno a un incontro immaginario tra Sigmund Freud e Anna Karenina. La celebre protagonista del romanzo di Lev Tolstoj si presenta nello studio del padre della psicoanalisi per una seduta terapeutica fuori dal comune. Seducente, maliziosa e al tempo stesso tormentata, Anna Karenina svela a Freud le sue emozioni, i suoi conflitti interiori e la sua struggente ricerca d’amore. Il celebre psicanalista, con il suo sguardo apparentemente distaccato ma profondamente umano, porterà a una conclusione sorprendente e illuminante.

Freud e Karenina, next stop de I diversi volti del Teatro

Non perdete l’occasione di assistere a uno spettacolo che unisce teatro, letteratura e introspezione psicologica in un’esperienza unica e suggestiva.

Per informazioni e prenotazioni: 329 216 7636

La Ribalta omaggia Pinocchio con le maschere della Commedia dell’Arte

LA RIBALTA RENDE OMAGGIO A “PINOCCHIO”. LA STORIA SENZA TEMPO REINTERPRETATA SECONDO I CANONI DELLA COMMEDIA DELL’ARTE

La Compagnia La Ribalta di Salerno è lieta di annunciare il ritorno in scena dello spettacolo per bambini “Pinocchio”. Un viaggio teatrale che unisce tradizione e innovazione, pronto a conquistare il pubblico di ogni età all’interno della rassegna teatrale “Piccole Emozioni”. L’appuntamento è per il 16 marzo al Teatro La Ribalta di Salerno

PINOCCHIO: DAL DEBUTTO AD OGGI, L’EVOLUZIONE DI UN GRANDE CLASSICO

Il Pinocchio della Compagnia La Ribalta ha debuttato per la prima volta nel 2003, lo spettacolo ha subito una continua evoluzione, sia nella composizione scenica che nella regia. Di anno in anno, le diverse repliche e riprese hanno arricchito la messa in scena con nuovi particolari, offrendo sguardi inediti su una storia senza tempo. La nuova versione, in programma il 16 marzo al Teatro La Ribalta, porta con sé un’importante novità voluta dalla regista Valentina Mustaro: l’inserimento delle maschere della commedia dell’arte, indossate da tutti i personaggi, ad eccezione di Geppetto e Lucignolo. Un omaggio alla grande tradizione teatrale italiana, che si fonde con un’interpretazione moderna e accattivante.

MASCHERE, COSTUMI E MUSICA

L’aspetto visivo dello spettacolo è arricchito da costumi ispirati alla commedia dell’arte, mentre la colonna sonora riprende il celebre musical moderno prodotto dai Pooh. Le scenografie digitali, unite a coreografie dinamiche e coinvolgenti, regalano allo spettacolo un tocco di modernità. Un esperimento creativo capace di divertire e stupire sia i più piccoli che gli adulti.

“Pinocchio è la storia di tutti i tempi, di ieri, oggi e domani – sottolinea la regista Valentina Mustaro – Uno spettacolo che continua a rinnovarsi, pur restando fedele ai suoi valori e alla sua magia originaria.

The Urge: una coppia disfunzionale a La Ribalta

“The Urge” al Teatro La Ribalta di Salerno

Il 23 febbraio nella rassegna I diversi volti del teatro andrà in scena “The Urge”, una performance di teatro contemporaneo che mette in luce le dinamiche e il vissuto di una coppia disfunzionale.

La produzione è affidata alla compagnia Liminal APS. In scena Francesco Gori e Luna Zuliani, attori capaci di restituire con intensità le sfumature di una coppia complessa. Ad aggiungere profondità alla narrazione c’è la voce fuori campo di Bartolomeo Bartolini. Il tutto è guidato dalla regia di Costanza Mascilli Migliorini, per una scena che prende forma con sensibilità e cura dei dettagli.

THE URGE, la storia

THE URGE cerca di tenere lontana la semplice etichetta di “amore tossico”, lo spettacolo indaga le profondità intime di una relazione in cui l’amore è distorto dalle urgenze. Forze invisibili che guidano e intrappolano i protagonisti in un circolo vizioso.

Gli attori, sospinti da queste urgenze, oscillano tra il desiderio di amarsi e l’incapacità di liberarsi dai meccanismi che li tengono legati. Ogni tentativo di fuga viene interrotto da una nuova chiamata interiore, un bisogno irrinunciabile che li riporta al punto di partenza. La narrazione si sviluppa attraverso quadri che si modellano sulle loro urgenze, alternando silenzi densi di significato a momenti di dialogo intenso.

Musica e coreografia amplificano il racconto verso un finale potente e inaspettato. Un possibile via d’uscita c’è: il passaggio del testimone alle nuove generazioni.

Info e prenotazioni

THE URGE è un viaggio emotivo, un’esplorazione del desiderio e della dipendenza affettiva, dove l’amore e il tormento danzano pericolosamente sullo stesso filo. Per saperne di più o prenotare la vostra poltrona, chiamate o scrivete al 329 216 7636.

Le Fruttavventure di Re Carciofone, un viaggio alla scoperta di una sana alimentazione

Le fruttaventure di Re Carciofone

La Bottega Di Will è lieta di presentare Le Fruttavventure di Re Carciofone, uno spettacolo interattivo e coinvolgente pensato per sensibilizzare i più giovani sull’importanza di una corretta alimentazione e di uno stile di vita sano, che comprende anche la giusta propensione all’attività fisica.

Domenica 9 febbraio ore 11:00 | 17:00 | 19:00

Lo spettacolo, ideato e diretto da Teresa Di Florio, è inserito nella rassegna “Piccole Emozioni”, il cartellone teatrale dedicato a bambini e ragazzi, che da anni si svolge presso il Teatro La Ribalta di Salerno (Via Salvatore Calenda, 98).

Un viaggio alla scoperta di un corretto stile di vita

In questo affascinante viaggio, i bambini saranno accompagnati da frutta, verdura e personaggi fantastici alla scoperta dei benefici di una dieta equilibrata. Attraverso un racconto divertente e dinamico, i piccoli spettatori imparano, in modo ludico, a conoscere i principi di una sana alimentazione, sviluppando un maggiore rispetto per la natura e per gli alimenti che fanno bene al corpo e alla mente.

Un’avventura gustosa e ricca di sorprese

Un’avventura divertente e ricca di sorprese, dove la fantasia si mescola con il gusto. Il saggio Re Carciofone governa il regno, affiancato dalla dolce e determinata Regina Cavolfioressa. Insieme, dovranno affrontare l’eccentrico Mr. Paprika, i geniali ma pasticcioni Scienziati della Panza e una misteriosa Strega che trama nell’ombra. Tra colpi di scena, magie e momenti di allegria, il pubblico scoprirà che l’ingrediente segreto per ogni avventura è sempre… l’amicizia!

Prenota la tua poltrona

Un’opportunità unica per insegnare ai più piccoli quanto sia importante prendersi cura del proprio corpo e delle proprie scelte alimentari, divertendosi al contempo in un ambiente stimolante e educativo. Non perdere l’occasione di far vivere ai tuoi bambini una giornata all’insegna del divertimento e dell’apprendimento. Prenota subito il tuo posto chiamando il numero 329 216 7636.

Huit leçons workshop, metodo Feldenkrais con Lina Salvatore

Agire, sentire, pensare per conoscersi attraverso il movimento

Dal 28 al 30 marzo 2025, prende vita il workshop intensivo HUIT LEÇONS, un’immersione totale nel metodo Feldenkrais dedicata al corpo, al movimento e alla scoperta di sé. Curato da Lina Salvatore, il programma di 15 ore ripercorre le otto celebri lezioni che Moshe Feldenkrais concepì nel 1978 per gli attori del leggendario théâtre des Bouffes du Nord, diretto da Peter Brook a Parigi.

L’iniziativa propone un percorso esperienziale unico, che esplora:

  • Movimenti di coordinazione e oscillazione;
  • Tecniche di equilibrio e conquista della bipedìa;
  • Esplorazioni dinamiche delle direzioni del corpo;
  • Euritmia, per armonizzare corpo e mente;

I prossimi paragrafi sono estratti da un’intervista di Francesca Rossi Lunich a Lina Salvatore

Il metodo Feldenkrais

Un processo educativo che parte dalla scoperta consapevole del movimento del corpo per restituire piena autenticità e naturalezza alla parola e all’azione. Perché ogni gesto rivela sempre chi e come siamo. Il metodo Feldenkrais è una delle tecniche più efficaci per lo sviluppo e il potenziamento delle capacità psico-neuromotorie. Attraverso la presa di coscienza del movimento corporeo è possibile imparare una migliore modalità d’azione che rende possibile la piena espressione di una vasta gamma di azioni.

L’intuizione di Moshé Feldenkrais

L’intuizione di Moshé Feldenkrais, ideatore del “metodo Feldenkrais”, è oggi convalidata anche dalle neuroscienze. Egli riuscì a comprendere gli elementi essenziali del processo di apprendimento del nostro sistema nervoso e trovò nel movimento corporeo il mezzo semplice e diretto per focalizzare l’attenzione su “quello che noi non sappiamo, di non sapere”. In genere apprendiamo solo quello che ci serve per funzionare in modo sufficiente, finendo con l’essere limitati. Così ci troviamo capaci di fare solo le cose che sappiamo già fare. Con il metodo Feldenkrais il corpo diviene lo strumento per dare flessibilità non al corpo bensì alla mente. Attraverso l’auto-percezione il “metodo Feldenkrais” lavora per creare una profonda integrazione tra movimenti, sensazioni, sentimenti e pensieri. Così da scoprire la libertà, la potenzialità e la bellezza della continua trasformazione di noi stessi.

Quali sono i benefici del metodo Feldenkrais per un attore e, più in generale, per un artista?

Il metodo Feldenkrais conduce a non imitare nessuno perché non c’è un unico modo di fare il movimento. È una tecnica-base che ti dà la capacità di modulare la gestualità e capire come migliorarla, non più ragionando su una logica ma pensando attraverso le sensazioni. In questo modo, l’attore si libera dagli automatismi e dagli schemi dettati dall’abitudine e scopre come sfruttare al meglio il proprio potenziale fisico, emotivo e mentale attraverso una maggiore consapevolezza del proprio corpo nello spazio e delle sue diverse possibilità di adattamento. Per un attore significa anche divenire essenziale, poiché occorre inevitabilmente lavorare sulla neutralità del gesto per trovare il punto zero. Da quest’ultimo è nuovamente possibile arricchire il movimento e rendere autentica l’interpretazione del personaggio senza alcuna influenza di espressioni indotte.

Lina Salvatore

Lina Salvatore è un’attrice e insegnante appassionata del Metodo Feldenkrais, che ha integrato nella formazione teatrale per sviluppare l’autenticità e la consapevolezza corporea degli attori. Allieva di importanti maestri, tra cui Marise Flach e Monika Pagneux. È docente di mimo corporeo, pedagogia teatrale e Metodo Feldenkrais all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma e alla Scuola di Teatro del Teatro Nazionale di Napoli. Co-fondatrice e co-direttrice dell’ICRA Project, Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore, ha studiato ginnastica artistica, canto e danza, e ha frequentato corsi di mimo corporeo, teatro-danza e tecniche teatrali in Europa. Ha recitato in numerosi spettacoli teatrali e operistici, collaborando con registi di rilievo e partecipando a festival internazionali in Italia e all’estero.