Mese: Maggio 2024

Workshop teatrale estivo con Claudio Spadola: il corpo non dice bugie

Workshop Teatrale Estivo con Claudio Spadola

Il Teatro La Ribalta in collaborazione con il Maestro Claudio Spadola organizza un workshop teatrale estivo dedicato alla biomeccanica teatrale di Mejerchol’d. Le attività si terranno dal 25 agosto al 1 settembre in una location suggestiva immersa nella natura; una villetta su due piani fronte mare ad Agnone di Cilento, frazione di Montecorice, in provincia di Salerno.

Il corpo non dice bugie

Attraverso un divertente training fisico l’allievo attore forma il suo corpo contemporaneamente alla sua mente facendo quindi propri i basilari principi della Recitazione e della composizione artistica performativa (Regia, Drammaturgia, Improvvisazione). Oltre alla Biomeccanica Teatrale di Mejerchol’d, il laboratorio prevede anche il lavoro di Analisi e Recitazione su uno o più testi seguendo anche il metodo azioni fisiche di Stanislavskij, quello di Michail Cechov e quello di Vasil’ev. Tutti questi costituiscono quello che ogni performer conosce come metodo dall’esterno e tutti sono stati praticati per decenni da Claudio Spadola, al punto da permettergli la creazione della preziosa sintesi che lo ha reso uno dei più interessanti pedagoghi contemporanei.

Dal corpo al testo, la metamorfosi del personaggio

Il contesto fisico in cui il regista immerge l’attore, interpretando in sintesi il senso profondo del testo di una scena, consente all’attore non solo di scoprire un modo organico e originale di rappresentare la metamorfosi del personaggio ma anche di realizzare ogni volta in moda imprevisto la funzione per la quale l’autore, secondo loro, ha inventato quel personaggio. Ciò vale ancor di più se lo spettacolo non si basa su un testo conosciuto ma sulla creazione degli stessi performer col regista, a patto che questa abbia per loro una funzione chiara.

NOTA BENE: è richiesto un certificato medico di sana e robusta costituzione o autocertificazione di buona salute per attività fisica non agonistica.

Offerta e costi

Il costo complessivo e di 500€. Versando una caparra entro il 15.06 il prezzo sarà di 470€.
Compreso nel prezzo: pasti (7 colazioni, 5 pranzi e 6 cene). Alloggio (7 notti). È possibile concordare altri tipi di pasti e pernottamento.

CLAUDIO SPADOLA

Attore e regista. Diplomato al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto da Gigi Proietti. È fondatore, direttore e insegnante de La Palestra dell’Attore, specializzatosi all’Accademia di Mosca.

Mistake, uno spettacolo sperimentale a chiudere la rassegna

MISTAKE, IL 18 E IL 19 MAGGIO AL TEATRO LA RIBALTA DI SALERNO. LO SPETTACOLO SPERIMENTALE CHIUDERÀ LA RASSEGNA I DIVERSI VOLTI DEL TEATRO

Dulcis in fundo, a chiudere la rassegna 2023/24 “I Diversi Volti del Teatro” c’è la Compagnia Teatrale “La Ribalta” di Salerno con lo spettacolo sperimentale Mistake, scritto e diretto da Valentina Mustaro. In scena gli attori della compagnia e il corso di teatro avanzato della scuola della stessa struttura di via Salvatore Calenda, 98. La messa in scena originale e ricca di trovate sceniche, di ricerca e sperimentazione. La corporeità della scena travolgerà il pubblico trascinandolo ad una riflessione sulla parola “errore”.

LE PAROLE DELLA REGISTA VALENTINA MUSTARO: “L’ERRORE COME OPPORTUNITÀ”

Mistake” è uno spettacolo di teatro sperimentale che è nato da un lavoro fatto all’interno del laboratorio avanzato 2023/24 sul tema dell’errore. “Abbiamo iniziato a pensare all’errore come un’opportunità, come una possibilità di cambiamento e quindi non come paura di sbagliare o giudizio dell’errore. – spiega la regista Mustaro – Questi spunti si sono trasformati in performance elaborate dai ragazzi del corso, da lì pur rispettando la loro creatività ho creato un nuovo progetto“.

4 CONCETTI PER (RI)TEORIZZARE L’ERRORE

Le quattro macroaree prese in considerazione per elaborare una nuova idea di “Mistake” sono state:

  1. Errore come opportunità
  2. Formula matematica dell’errore
  3. La mitologia dell’errore
  4. L’errore più bello della mia vita

SINOSSI, LA STRUTTURA SCENICA DI “MISTAKE”

Lo spettacolo inizia con vari personaggi (creati autonomamente da ognuno degli attori). I soggetti in scena sono intenti a fare qualcosa, ognuno concentrato su un obiettivo. L’unica preoccupazione esterna è quella di schivare una palla che ondeggerà sul palcoscenico.

L’ARRIVO DEL “MISTAKE”

Ad un certo punto, però, arriva l’imprevisto: gli attori vanno in tilt, si lasciano andare a terra, si fermano e osservano la palla che lentamente si ferma. Di lì il blackout. È stato commesso un errore.

LO SPETTACOLO DIVENTA INTERATTIVO, IL PUBBLICO RISOLVERÀ IL BLACKOUT

Gli attori ondeggeranno verso il pubblico per poi restare inermi e generare un blackout. L’errore di sistema potrà essere arginato solo dal pubblico al quale sono state fornite delle lucine all’ingresso. Da qui in poi saranno loro i protagonisti interagendo con l’intero spettacolo che vivrà di un “qui ed ora” imprevedibile.

Si riuscirà a trasformare l’errore in opportunità? Forse quella palla che ondeggiava sul palco andava assecondata, abbracciata, piuttosto che evitata.