Autore: Redazione

Il paese dei colori, un viaggio per abbattere le barriere sociali

Domenica, 22 Gennaio, ritorna la rassegna “Piccole Emozioni”, questa volta vi portiamo ne “Il Paese dei colori“. Pronti a viaggiare con noi?

Come sempre, la rassegna dedicata ai più piccoli e alle famiglie vedrà a disposizione tre appuntamenti alle 11:00, alle 17:00 e alle 19:00. In tutte le repliche lo spettacolo sarà preceduto da un pre show a cura della Ludoteca Baby Planet e della libroteca Saremo Alberi.

Una storia per grandi e piccini per abbattere le barriere sociali

Partendo dall’omonima fiaba per bambini, Il paese dei colori è uno spettacolo che fa riflettere grandi e piccini su temi importanti di interesse sociale. Lo spettacolo scritto e diretto dalla regista Valentina Mustaro presenta gli abitanti dei cinque paesi rinchiusi nelle proprie opinioni e pregiudizi nei riguardi degli altri, di coloro che abitano oltre le mura e che non conoscono, ma che credono di poter giudicare basandosi su dicerie e falsi miti.
Ogni paese soffre la propria condizione, vorrebbe andare oltre e scoprire mondi diversi ma nessuno prova davvero ad entrare in contatto con l’altro. I personaggi presentati nei diversi paesi sono tutti molto caratterizzati e divertenti, sono buffi in ogni cosa che fanno e questo lascia trapelare una certa ingenuità e l’ignoranza tipica di chi non conosce ed ha paura del cambiamento.
Lo spettacolo parla in modo scherzoso e con un linguaggio semplice e adatto ai bambini del tema dell’interculturalità, di come solo abbattendo i muri della chiusura e del pregiudizio potremmo scoprire che siamo cittadini del mondo, abitanti di un grande paese pieno di colori.

Tuffiamoci nella storia

C’erano una volta in un paese lontano cinque re che governavano su cinque regni di cinque colori differenti: il regno dell’ombra, il regno purpureo, il regno zafferano, il regno d’oltremare e il regno candido. Ai confini tra i cinque regni sorgevano dei muri talmente alti che non si intravedeva più nemmeno il colore del cielo vicino. Un giorno che aveva piovuto tanto nel regno d’oltremare apparve una crepa nel muro che lo separava dal paese zafferano. Da questa crepa filtrò un raggio di luce gialla, così i mondi cominciarono ad abbattere i muri di separazione e a integrarsi tra popolazioni diverse: il risultato fu straordinario!

Revolution, riattualizzare Shakespeare con i giovani

Per “I Diversi Volti del Teatro” arriva il momento di guardare ai grandi classici del Teatro e della letteratura. Spazio a William Shakespeare con la Toy company che con la regia di Gianni D’Amato prova ad aggiornare la visione dell’autore con uno spettacolo con e per i giovani.

Sullo sfondo c’è la guerra (una guerra come tante, ma che in giorni come questi, sentiamo terribilmente vicina) e le ansie e le paure di un gruppo di adolescenti. Certo, adolescenti speciali, perché parlano con parole conosciute, con le parole del più grande drammaturgo di tutti i tempi, ma dietro la fama di quelle parole si nascondono i pensieri dei nostri protagonisti, intrappolati in un luogo senza tempo. Nasce tutto da un esperimento laboratoriale, nel quale abbiamo messo in piedi strani e rischiosi accostamenti: tra le parole del Bardo e le parole che suonano nelle playlist dei millennials. Da questo cocktail è nato “Revolution”. Una storia che ha tanto da raccontare, soprattutto in giorni come questi.

Una notte prima di Natale, un’avventura alla riscoperta del Natale

Ormai manca pochissimo al Natale e anche noi al Teatro La Ribalta di Salerno non possiamo farci trovare impreparati. E allora armatevi di spirito natalizio e fantasia, domenica 18 dicembre si ritorna a teatro con UNA NOTTE PRIMA DI NATALE per la regia di Valentina Mustaro. Uno spettacolo per tutta la famiglia, dai più piccoli ai più grandi: nessuno escluso.
Come sempre le tre repliche in programma (11:00 – 17:00 – 19:00) saranno accompagnate da un pre show a cura della libroteca Saremo Alberi e della ludoteca Baby Planet.

Per info e prenotazioni: 329 216 7636

Una notte prima di Natale, la storia

È la vigilia di Natale e Babbo Natale sta ultimando le ultime faccende prima di quella che crede sia l’unica e sola festa che ci sia, la festa più magica dell’anno, la festa di Natale!
Improvvisamente una musica attira la sua attenzione, una musica che sembra provenire da un altro mondo. Altrove infatti si sta festeggiando con altrettanta gioia ed entusiasmo una festa diversa, la festa di Halloween. Babbo Natale osserva stupito le credenze e le usanze di questi sinistri abitanti e con l’aiuto dei piccoli spettatori cerca di comprendere questa festa così diversa. Un personaggio in particolare attira la sua attenzione: si tratta di Jack, il re delle zucche, che triste e solo canta alla luna il suo lamento. Jack è stanco del suo mondo e della sua festa e vorrebbe provare nuove emozioni e sensazioni; è così che Babbo Natale decide di irrompere nel suo mondo portando con sé diversi “doni”.

Un marziano a Roma, teatro e incomunicabilità

Ad arricchire la rassegna de “I Diversi Volti del Teatro” ritorna la compagnia La Ribalta che con la regia di Valentina Mustaro porta in scena “Un Marziano a Roma”, liberamente ispirato dal celebre racconto di Ennio Flaiano. L’appuntamento è per sabato, 10 dicembre, alle 21 e domenica, 11 dicembre, alle 19.

Per info e prenotazioni: 329 216 7636

Trama

“Un Marziano a Roma” è tratto dal celebre racconto di Ennio Flaiano pubblicato sulla rivista “il Mondo” nel 1954. La notizia della discesa di un’astronave marziana nel Galoppatoio di Villa Borghese scuote in tutte le sue componenti la città di Roma. I ministeri sono chiusi, le classi sociali perdono la loro identità. L’eccitazione della folla pervade anche artisti e intellettuali: c’è chi vede in Kunt, il marziano atterrato, l’angelo revisore e l’inizio di un nuovo mondo, ma c’è anche chi liquida il tutto come qualunquismo apocalittico. Lo spettacolo presenta proprio la “folla”, protagonista indiscussa degli eventi e assoggettata a tutto quello che si diffonde attraverso i mezzi di comunicazione di massa. La notizia dell’arrivo del fantomatico marziano vola veloce di bocca in bocca senza che si riesca davvero a capire dove la notizia ceda il passo all’autoconvincimento.

Note di Regia

Un Marziano a Roma è uno spettacolo sulla comunicazione e sulla incomunicabilità, un tema più attuale che mai. Lo spettacolo non si inserisce in una epoca storica precisa come si può vedere dai costumi, dagli oggetti di scena e dai personaggi stessi… racconta di un tempo indefinito in cui il “ vecchio” e il “nuovo” convivono , in cui si può trovare la macchina da scrivere e il tablet, e dove l’umanità possiede qualunque mezzo utile per consentire e agevolare la comunicazione. Tuttavia in questa epoca tutto è facilmente travisabile, qualunque cosa può essere fraintesa e trasformata in una notizia, distorta e utilizzata per nascondere o per mettere in luce ciò che non si ha il coraggio di comunicare, i personaggi della storia sono figure iconiche e rappresentative di un mondo che ha perso la sua sincerità, un mondo che rappresenta e non è. Una serie di indizi lasciati qua e là nello spettacolo lasciano intendere al pubblico che il marziano non esiste e che probabilmente tutto è stato effetto di una autoconvincimento… ma poco importa; ciò che conterà quando il sipario sarà chiuso è quello che non verrà detto allo spettatore.

Illustri Affolla-Menti, alla ricerca del proprio io

Domenica, 27 novembre, alle 19 la scuola Crescere insieme oltre il teatro di Mercato San Severino (gruppo adulti), presenta Illustri Affolla-Menti. Monologhi teatrali semiseri ispirati a Vita di uomini illustri di A. Campanile per la regia di Clotilde Grisolia.

Per info e prenotazioni: 329 216 76 36

Sinossi

Persone o personaggi, sani o folli, maschere o volti, corpi o fantasmi, tante storie si intrecciano alla vita reale e surreale guidati da Campanile stesso. Il pubblico sarà coinvolto in un viaggio alla ricerca del proprio mondo interiore. Come per magia appaiono uomini e donne illustri che vivono in un mondo al contrario pieno di punti interrogativi e di qualche esclamativo.

Cosa c’è nella mente affollata di ognuno di noi?

Lo spettacolo è un viaggio divertente nella vita privata di uomini e donne che hanno fatto la storia, aneddoti privati si intrecciano alla vita pubblica creando illustri Affolla-menti.

Il meraviglioso spettacolo della Storia con La bottega di Will

Saranno le nostre Piccole Emozioni a colorare questa domenica. L’appuntamento è per il 20 novembre con la compagnia La bottega di Will con Ma che Storia, scritto e diretto da Teresa Di Florio. Lo spettacolo è un vero e proprio tuffo nel passato, anche molto remoto, di Salerno e provincia. Come se si entrasse in una vera e propria macchina del tempo. Gli spettatori, attraverso i racconti e giochi dei due protagonisti, potranno vivere in prima persona le vicende e le avventure di alcuni dei più importanti personaggi della Storia del nostro territorio.

A spasso nel tempo

L’amore tra il principe Ferrante Sanseverino e la bella Isabella Villamarino, le magnifiche gesta del Normanno Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo, saranno tra gli argomenti principalmente trattati. La voce narrante di un libro magico, poi, catapulterà i piccoli spettatori ancora più indietro nel tempo, all’epoca degli Etruschi e dei Greci, proprio mentre due ragazzini – Glauco e Thana – si incontrano durante una gara a nascondino.
Lo spettacolo, ricco di musiche, balli e costumi variopinti si propone l’obiettivo di avvicinare i più piccoli a quel mondo affascinante avventuroso che è la Storia. Non soltanto attraverso date e racconti di battaglie ma anche e soprattutto attraverso il confronto tra culture e modi di vivere differenti.

Per info e prenotazioni: +39 329 216 7636

Lasciami entrare, una commedia sentimentale con Archivio Futuro

Archivio Futuro ritorna al Teatro La Ribalta e porta in scena “Lasciami entrare” una commedia sentimentale, che analizza tra le altre cose il rapporto tra padre e figlia. L’appuntamento è previsto per domenica, 13 novembre, alle 18:30 per la rassegna “I Diversi Volti del Teatro”. In scena Martina Brescia, Lucia Maglitto e Peppe Carosella (anche regista della commedia). “La storia, coinvolgente ed emozionante, ha la capacità di farci sorridere all’interno di una tematica che è anche lo spunto per una riflessione sulla nostra vita”.

Per info e prenotazioni: 329 216 76 36.

Sinossi

Il testo è liberamente tratto da “I ought to be in pictures” di Neil Simon. Herbert Tucker è un indolente ed apatico uomo di mezza età che vive un momento di crisi creativa nella sua professione di sceneggiatore. La depressione che lo attraversa, lascia spazio soltanto a giornate trascorse a scommesse su improbabili cavalli e partite di baseball. Anche la saltuaria relazione con Steffy è segnata da una forte discontinuità.

L’arrivo di Libby

Tutto sembra sospeso nella sua vita, quando bussa alla porta “l’uragano” Libby, figlia diciannovenne frutto del primo matrimonio Newyorkese, interrotto sedici anni prima. Un passato abbandonato e poi quasi dimenticato riaffiora prepotentemente. Il primo impatto è devastante e i coloriti scontri verbali non tardano ad arrivare. La contagiosa vitalità di Libby però, cela insicurezze e paure che la ragazza si trascina da sempre, e ben presto si capirà come il viaggio intrapreso non sia, come sembra, la richiesta di aiuto per entrare nel mondo del cinema, bensì il desiderio di ritrovare un padre. Con l’aiuto di Steffy, i due supereranno gli ostacoli iniziali e riusciranno a ritrovarsi e conoscersi, fino ad uscire dalle proprie solitudini consolidate.

I Pappici ritornano con Omelette a mezzanotte

Domenica, 4 dicembre, alle 19:00 per la rassegna I Diversi Volti del Teatro ci sarà la compagnia teatrale I Pappici. Sul palco del Teatro La Ribalta in scena Omelette a mezzanotte, la commedia in due atti per la regia di Rosita Sabetta. Un gradito ritorno nella struttura di Salvatore Calenda, dopo la collaborazione delle due realtà salernitane che nel 2021 idearono la rassegna “Arco in Scena” presso l’Arco Catalano di Salerno.

Sinossi

Una commedia brillante, impietoso spaccato dei nuovi modi di vivere la coppia, che alterna momenti esilaranti ad atroci verità. Il tutto scandito da un ritmo implacabile e dal disperato tentativo di cucinare un omelette che si tradurrà in una frittata disastrosa, come le loro vite. Una coppia di medici affermati in crisi coniugale si presenta in casa dei loro testimoni di nozze, utilizzandoli come sostenitori dell’uno o dell’altra tesi. Le cose però non vanno nel verso sperato. Così, nel tentativo di contenere la furia implacabile dei due, verranno a galla tutte le menzogne su cui si sono sempre basati i loro rapporti.

Per info e prenotazioni: 329 21 67 636

La Ribalta a Scuole, richiedi la tua Matinée

Ci siamo! Ripartiamo con le nostre Matinée!
Siamo carichi per incontrare tanti nuovi ragazzi nell’anno che ci aspetta. Abbiamo spettacoli per tutte le fasce d’età, dall’infanzia alle scuole superiori. Nella nostra proposta potrete trovare fiabe, tematiche sociali, spettacoli che affrontano argomenti di studio. Ma l’esperienza con noi non si ferma allo spettacolo! Dopo la performance gli attori saranno disponibili ad intavolare un dibattito con alunni e docenti. Vi accoglieremo nel nostro teatro oppure in base alle vostre esigenze, potremo mettere in scena lo spettacolo direttamente a scuola, adattando lo spazio disponibile a spazio scenico. 
Per info 380 24636491

La lampada di Aladino, un nuovo anno di Piccole Emozioni

Domenica, 16 ottobre, si riparte anche con le Piccole emozioni, la punta di diamante de La Ribalta, che anche per questo nuovo anno proverà a far sognare i più piccoli con otto appuntamenti.

Il primo evento sarà presentato dalla compagnia padrona di casa che porterà sul palco di via S. Calenda, 98 la storia de “La lampada di Aladino” per la regia di Valentina Mustaro.

Lo spettacolo è liberamente tratto dalla raccolta di racconti anonimi della tradizione araba, dal titolo “Le mille e una notte“; un libro che racchiude alcune famose favole in lingua originale e che hanno radici molto antiche. Si tratta di narrazioni fantastiche che ci trasportano con la mente in terre lontane, raggiungibili volando su un tappeto magico, seguendo le avventure di coraggiosi eroi mediorientali.